Nel novembre del 1995 gli Accordi di Dayton
hanno fermato la guerra in Bosnia Erzegovina,
ma non hanno costruito una vera pace.
Da Sarajevo a Bratunac, via Belgrado, da Višegrad a Srebrenica, le voci dei protagonisti si rincorrono, superando le appartenenze culturali, per raccontare le tragedie individuali e familiari: la vita durante la guerra, gli odiosi stupri etnici, il genocidio di Srebrenica e quello mai riconosciuto di Višegrad, la perdita dei familiari, della casa, del lavoro, di ogni certezza, la fine di un mondo, di una vita. Un quarto di secolo dopo, la Bosnia Erzegovina ha ancora attaccato alle caviglie il peso incalcolabile del conflitto, che la sta facendo sprofondare sempre più in basso. Sul presente e sul futuro si addensano nere nubi, di nuovo. Eppure, stando a sentire i protagonisti di questo film, c’è ancora qualcosa che instilla una speranza di cambiamento nei bosniaci-erzegovesi.
Ascoltando le loro voci, si può imparare molto…
TRAILER
MAKING OF
Un quarto di secolo dopo la fine del conflitto del 1992-1995 una film-maker, un cooperante e uno scrittore sono andati alla ricerca dei testimoni del conflitto, le stesse persone che, dopo la firma degli accordi di pace del 1995, si sono rimboccate le maniche per cercare di ricostruire un Paese che invece è finito rapidamente col diventare prigioniero dei nazionalismi, della corruzione, della povertà e degli odi instillati a tavolini, scientificamente, in una società duramente messa alla prova da lutti e abbandono. Jovan Divjak, Pero Sudar, Amor Mašović, Staša Zajović, Bakira Hašečić, Kanita Fočak, Jacob Finci, Dervo Sejdić, Selma Hadzihalilović, Ifeta Mejremić, Tamara Cvetković e i giovani di oggi raccontano senza nulla tacere la guerra, il ritorno alla pace, le difficoltà, le speranze e le delusioni della Bosnia Erzegovina di oggi.
IL LIBRO
La pace fredda
È davvero finita la guerra in Bosnia Erzegovina?
di: Luca Leone e Andrea Cortesi
Prefazione di Riccardo Noury
Introduzione di Michele Buono
Postfazione di Giorgio Graziani
CREDITS
Regia e musiche di Marcella Menozzi
Soggetto di Luca Leone e Andrea Cortesi
Durata 59’
Produzione ISCOS Emilia-Romagna in collaborazione con Infinito Edizioni (Italia, 2019)
CONCORSI E PREMI
– Selezionato al VALSUSA FILMFEST (Torino, Italia) / vincitore nella categoria Fare memoria
– Selezionato al SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL (Napoli, Italia) / Semi-finalist
– Selezionato al ROMA CINEMA DOC FESTIVAL (Roma, Italia)
– Selezionato al SOCIAL MACHINERY FILM FESTIVAL (Rizziconi, Italia)
– Selezionato al PELOPONNISOS INTERNATIONAL DOCUMENTARY FESTIVAL (Kalamata, Grecia)
– Selezionato al RESPECT BELFAST HUMAN RIGHTS FILM FESTIVAL (Belfast, Irlanda del nord)
– Selezionato al FESTIVAL INTERNAZIONALE SEGNI DELLA NOTTE (Urbino, Italia)
– Selezionato al ROME INDEPENDENT PRISMA AWARDS (Roma, Italia)